La nuova situazione, nei fatti non si presentava facile. Sparta aveva vinto e piegato Atene per due motivi:
- l'appoggio trovato nelle poleis che volevano liberarsi del controllo ateniese
-l'intervento economico della Persia
Naturalmente entrambe le situazioni non dovevano permanere e Sparta rivelò la sua inadeguatezza per fattori interni ed esterni.
i fattori interni:
- l' incrinarsi degli equilibri interni alla polis
-la profonda arretratezza amministrativa ed economica.
i fattori esterni:
-malcontento e ribellioni provocate dal tentativo di controllare le poleis attraverso l''istituzione di regimi oligarchici filospartani (cosa che contrastava profondamente con la propaganda della "liberazione" sbandierata durante la guerra)
-"l'infedeltà" dell'alleanza con la Persia da sempre interessata ad estendere il proprio potere nell'area greca. Se i Persiani erano intervenuti a favore di Sparta non era certo per simpatia ma per calcolato interesse di distruggere l'imperialismo ateniese.
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