Gli obiettivi di Pericle
Nel 460 a.C. al 454 a.C. contro la Persia
Sostegno all'Egitto contro la Persia, con il doppio fine sia di ricominciare le ostilità con i persiani sia di favorire i commerci di grano e papiro tra Egitto e Atene. In un primo momento bene ma poi una grave sconfitta. nel 449 a.C. la Pace di Callia, per la quale
Sostegno all'Egitto contro la Persia, con il doppio fine sia di ricominciare le ostilità con i persiani sia di favorire i commerci di grano e papiro tra Egitto e Atene. In un primo momento bene ma poi una grave sconfitta. nel 449 a.C. la Pace di Callia, per la quale
- ad Atene il controllo del mare Egeo
- i Persiani riconoscevano l'indipendenza delle poleis greche dell'Asia Minore, prendevano il controllo di Cipro e l'Egitto
Pericle a questo punto non solo non sciolse la Lega (aveva già trasferito il tesoro da Delo ad Atene) ma intervenne duramente contro chi si ribellava e fondò molte cheruchie per controllare il territorio. Per potenziare le rotte verso il Mar Nero fondò in Tracia Anfipoli.
Dal 460 a.C. al 446 a.C. contro Sparta
Pericle a questo punto non solo non sciolse la Lega (aveva già trasferito il tesoro da Delo ad Atene) ma intervenne duramente contro chi si ribellava e fondò molte cheruchie per controllare il territorio. Per potenziare le rotte verso il Mar Nero fondò in Tracia Anfipoli.
Dal 460 a.C. al 446 a.C. contro Sparta
Pericle appoggiò le poleis della Grecia centrale che si ribellavano a Sparta tra cui Argo e Mantinea. Nel 457a.C. arrivò anche ad occupare a nord la Beozia giungendo a dominare un territorio di gran lunga superiore a quello delle altre poleis. Ma i fronti erano troppi.
A causa dell'insorgere di Coronea nella Grecia centrale e dell'Eubea a nord, Atene nel 446-445 a.C. si vide costretta a stringere con Sparta un accordo di Pace Trentennale per cui
- Atene manteneva l'egemonia sul mare
-Sparta manteneva il controllo del Peloponneso
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